"Il bruco (2017)". Foto di Aldo Ettore Quagliozzi

"Il bruco" (2017). Nikon Coolpix P900. Foto macro. Stato larvale della falena diurna "Macroglossum stellatarum" volgarmente detta "sfinge colibrì".
martedì 31 dicembre 2024
Strettamentepersonale. 35 Enzo Bianchi: «Ho paura per la malattia delle nostre democrazie e l’instaurarsi di regimi autoritari in un’ora nella quale le guerre si moltiplicano. Ma a ciascuno di noi compete una precisa responsabilità e non ci è lecito disertare perché la lotta e la resistenza contro ogni disumanizzazione è ciò che è veramente umano, soltanto umano».
domenica 29 dicembre 2024
sabato 28 dicembre 2024
giovedì 26 dicembre 2024
mercoledì 25 dicembre 2024
CosedalMondo. 24 “Racconto di Natale”.
Terribile senso di desolazione. Incombeva su di me da anni. Se credessi nelle stelle dovrei credere che io fossi proprio sotto l'influenza di Saturno. Tutto quel che mi succedeva era troppo tardi per significare qualcosa. Fu così anche la mia nascita. Fissata per Natale, venni al mondo con mezz'ora di ritardo. Parve sempre a me che io dovevo essere il tipo di individuo che uno è destinato a diventare per il fatto che è nato il 25° giorno di dicembre. L'ammiraglio Dewey nacque in quel giorno, e così Gesù Cristo... forse anche Krishnamurti, ch'io sappia. Comunque questo era il tipo che io dovevo essere. (Tratto da “Tropico del Capricorno”, 1939, di Henry Miller).
“Racconto diNatale”. “I frutti che rendono immortali”, racconto di Paulo Coelho pubblicato sul quotidiano “la Repubblica” del 24 di dicembre 2024: Racconta il famoso poeta persiano Rumi che un giorno, in un villaggio nel nord dell’attuale Iran, si presentò un uomo che narrava storie meravigliose su un albero i cui frutti garantivano l’immortalità a chiunque li mangiasse. Ben presto, la notizia giunse alle orecchie del re, ma, prima che questi potesse domandargli dove si trovava quel prodigio della natura, il viandante era già ripartito. Il re, tuttavia, era determinato a diventare immortale, perché voleva avere tempo a sufficienza per trasformare il suo regno in un esempio per tutti i popoli del mondo. Fin da giovane aveva sognato di sconfiggere la povertà, di insegnare la giustizia e di assicurare cibo a ciascuno dei suoi sudditi, ma ben presto si era reso conto che portare avanti un tale impegno avrebbe richiesto più di una generazione. Ora la vita gli stava dando un’opportunità e lui, certo, non se la sarebbe lasciata sfuggire. Convocò l’uomo più coraggioso della sua corte e gli affidò la missione di trovare l’albero. L’uomo partì il giorno seguente, ben fornito di denaro per ottenere informazioni, cibo e tutto il necessario per raggiungere il suo obiettivo. Attraversò città, pianure e montagne, facendo domande e offrendo ricompense. Le persone oneste gli assicuravano che un simile albero non esisteva, i cinici manifestavano un ironico rispetto, e qualche imbroglione finiva per mandarlo in luoghi remoti, con l’unico scopo di avere in cambio qualche moneta.
martedì 24 dicembre 2024
Strettamentepersonale. 34 “Racconto di Natale”.
lunedì 23 dicembre 2024
domenica 22 dicembre 2024
sabato 21 dicembre 2024
giovedì 19 dicembre 2024
mercoledì 18 dicembre 2024
lunedì 16 dicembre 2024
domenica 15 dicembre 2024
sabato 14 dicembre 2024
Lavitadeglialtri. 62 Maurizio Maggiani: «C’è una gran differenza tra il sottoscritto e Luciano Bianciardi; lui era figlio della piccolissima borghesia istruita, ed era così colto lui stesso da aver coscienza della tragedia in tutta la sua irriducibile vastità, io sono figlio dell’arretratezza contadina».
giovedì 12 dicembre 2024
lunedì 9 dicembre 2024
domenica 8 dicembre 2024
venerdì 6 dicembre 2024
giovedì 5 dicembre 2024
mercoledì 4 dicembre 2024
martedì 3 dicembre 2024
lunedì 2 dicembre 2024
domenica 1 dicembre 2024
venerdì 29 novembre 2024
giovedì 28 novembre 2024
martedì 26 novembre 2024
lunedì 25 novembre 2024
sabato 23 novembre 2024
CosedalMondo. 20 «Elon è un "uomo-bambino il suo umore passa ciclicamente dalla luce alle tenebre, dal melodramma alla stravaganza"».
Quel che è giusto, è giusto: pochi meritano l'attenzione di questa rubrica come il neoeletto Presidente degli Stati Uniti. Nessuno come lui può insegnarci cosa sia la sopravvivenza, e non mi riferisco soltanto agli iterati tentativi di sopprimerlo durante l'ultima campagna elettorale, tali da fargli umilmente ripetere che Dio lo avrebbe salvato per affidargli la salvezza del Paese (e del pianeta, va da sé). Al di là dei proiettili evitati per un provvidenziale millimetro, il punto è che Donald è a tutti gli effetti un simbolo della sopravvivenza, potendo vantare d'esser passato indenne da condanne, procedimenti giudiziari d'ogni genere, fallimenti, gogne mediatiche e via elencando, in un susseguirsi di episodi che avrebbero spazzato via dalla circolazione anche Captain America. Niente, ogni volta egli schiva l'ostacolo e ricomincia la corsa, incredibilmente incassando il consenso sempre più esagitato di chi coglie in queste plurime resurrezioni lo stigma di una natura semi divina, pari a quella che voleva Achille invulnerabile perché immerso dalla madre nell'acqua dello Stige. Certo, Achille aveva un paio di millimetri di debolezza nel famoso tallone, mentre Trump ne sembra elettoralmente privo, destinato a sorridere a favore d'obiettivo qualunque sia la sciagura che ne insidia il regno come la peste con Edipo (e a proposito di peste, non bastò a fermarlo neanche la pandemia di Covid, da lui gestita malissimo fra appelli stregoneschi a ingurgitare disinfettanti e attacchi contro la comunità scientifica).
venerdì 22 novembre 2024
Lastoriasiamonoi. 21 Marco Mondini: «Lo squadrista non è (solo) un esaltato che desidera sentirsi parte di una milizia in missione per la patria, a volte con un passato militare. È qualcuno che corteggia la morte».