"Il bruco (2017)". Foto di Aldo Ettore Quagliozzi

"Il bruco (2017)". Foto di Aldo Ettore Quagliozzi
"Il bruco" (2017). Nikon Coolpix P900. Foto macro. Stato larvale della falena diurna "Macroglossum stellatarum" volgarmente detta "sfinge colibrì".

martedì 31 gennaio 2023

Piccolegrandistorie. 39 «…a Odessa insomma, dove "passava il respiro dell'Europa"».

Storiedall’EstdelMondo” 1. “L’Odessa felice di Puskin” di Daria Galateria, pubblicato sul settimanale “il Venerdì di Repubblica” del 5 di agosto dell’anno 2022: A Odessa, Puškin (Mosca, 1799 - San Pietroburgo 1837 n.d.r.) rifiorì.

lunedì 30 gennaio 2023

Quellichelasinistra. 32 Goffredo Bettini: «Nella politica si sono insediati i miti peggiori di questa nostra modernità, per molti aspetti malata».


Ha scritto Goffredo Bettini in “Questione morale e democrazia sono una cosa sola” pubblicato sul settimanale “L’Espresso” di ieri, domenica 29 di gennaio 2023: (…). La questione morale è tutt'uno con questione democratica. Lo osservò per primo Enrico Berlinguer nel 1981 in una memorabile intervista concessa sull'argomento a Eugenio Scalfari.

venerdì 27 gennaio 2023

Eventi. 97 Enzo Bianchi: «Chi non sa quel che dice usa sovente l’espressione: “Occorre voltare pagina!”».


GiornatadellaMemoria”. Ha scritto Enzo Bianchi in “Shoah, le radici da non dimenticare” pubblicato sul quotidiano “la Repubblica” del 23 di gennaio 2023:

giovedì 26 gennaio 2023

MadreTerra 03 Gustavo Zagrebelsky: «Thomas Jefferson scriveva che "la Terra appartiene ai viventi"».

       "Fratello albero". Nella faggeta di Serrastretta (Calabria, 31_10_2022). 

Ha scritto Michele Serra in “Diamo retta ai ragazzi del clima” pubblicato sul settimanale “il Venerdì di Repubblica” del 13 di gennaio 2023:

mercoledì 25 gennaio 2023

Lamemoriadeigiornipassati. 36 «Cara Liliana, da bambino abitavo proprio davanti a casa tua…».


GiornatadellaMemoria”. “Lettera alla senatrice Liliana Segre” di Michele Serra riportata in “Basta anche una sola persona” sul quotidiano “la Repubblica” di ieri, 24 di gennaio 2023:

lunedì 23 gennaio 2023

Eventi. 96 «Da Meloni a Schlein il fondamentalismo atlantista».


Ha scritto oggi, lunedì 23 di gennaio 2023, Tomaso Montanari in “Ritrovare nel santo La Pira l’opposizione alla guerra” pubblicato su “il Fatto Quotidiano”:

domenica 22 gennaio 2023

ItalianGothic. 27 Franco Maresco: «Siamo all’interno di una banalizzazione dell’esistenza».

                                        Sopra. Renato Guttuso. "La Vucciria". 

Ha scritto Marco Travaglio in “Bavagli intermittenti” pubblicato su “il Fatto Quotidiano” di oggi domenica 22 di gennaio 2023:

sabato 21 gennaio 2023

ItalianGothic. 26 Furio Colombo: «Italia, Paese senza legalità e incline ad abolire percorsi legali».

Ha scritto Michele Serra in “I fascisti son fascisti” pubblicato sul quotidiano “la Repubblica” del 10 di gennaio 2023: "I fascisti son fascisti", diceva sempre il mio vecchio amico Sergio, la cui anima vaga libera e serena tra i canneti del fiume Mincio. Lui lo diceva in mantovano (non saprei come trascriverlo) ma è una frase di significato universale. Mi è tornata in mente vedendo i bolsonarini all'assalto della democrazia brasiliana, mi tornò in mente quando i trumpisti violarono il Congresso e quando i fascisti nostrani stuprarono la Cgil, mi torna in mente leggendo certi titoli di giornali di destra che danno forma grafica alle spedizioni punitive. I fascisti son fascisti, ecco tutto. Poi ci sono i necessari distinguo, le ovvie varianti storiche e geografiche, le sfumature che molto influiscono sul quadro d'assieme. Ma al fondo la questione rimane una sola, ed è che la ragione sociale dell'estrema destra, il suo Dna storico e culturale, è l'odio per la democrazia.

venerdì 20 gennaio 2023

ItalianGothic. 25 «Giorgia “tira dritto” come il camerata Gavazza».

Inghiottiti dalla “mistica” del “quando c’era lui” gli intrepidi “Gavazza” al governo della cosa pubblica e del “facciamo noi” non hanno valutato a pieno le conseguenze dei loro atti e misfatti. Ben gli venga nel loro tumultuoso, sbadatissimo fare e rifare, rifare e fare.

giovedì 19 gennaio 2023

Uominiedio. 39 Biagio Conte, l’Uomo vissuto sempre con il Suo Dio.

Un “omaggio” alla “memoria” di Biagio Conte. Ha scritto Umberto Galimberti - sulla vexata quaestio” della azione della Chiesa cattolica ufficiale non sempre in linea con l’insegnamento dottrinale – in La voce inascoltata” pubblicato sul settimanale “D” del quotidiano “la Repubblica” del 30 di agosto dell’anno 2008:

mercoledì 18 gennaio 2023

Eventi. 95 Michele Serra: «La lotta alla mafia è una lotta politica».

A lato. Grafica dell'amico carissimo Antonio Polimeni (26.06.2001).

Ha scritto Michele Serra in “Latitanti a casa loro” pubblicato sul quotidiano “la Repubblica” del 17 di gennaio 2023: Esiste una ricca casistica (anche satirica) di boss mafiosi che si nascondono "a casa loro". Riina venne arrestato mentre usciva da un residence di Palermo, Provenzano nei pressi di Corleone. Non hanno avuto bisogno di una macchia, per darsi alla macchia, c'è un habitat sociale che li avvolge e li protegge, un bozzolo fatto di denaro (tanto denaro) e di rispetto.

lunedì 16 gennaio 2023

 ItalianGothic. 24 Filippo Ceccarelli: «Berlusconi, autentico fondatore del regime dell'empatia calorosa, specialista del riflesso labiale e mascellare».  


Maguardacosacitocca”. Ha scritto Filippo Ceccarelli in “Il sorriso di Elly” pubblicato sul settimanale “il Venerdì di repubblica” del 13 di gennaio 2023: Certi giorni di festa, quando i politici si rivolgono al loro pubblico per gli auguri, e decisamente esagerano in letizia e giovialità, viene un po' da immedesimarsi nell'Innominato dei Promessi sposi che sentendo alcuni schiamazzi fuori dalla finestra, si affaccia brontolando: "Che diavolo hanno tutti costoro?"; e poi: "Che c'è di allegro in questo maledetto Paese?". Per quanto genericamente insidiosa, finite le vacanze, l'irritata considerazione spinge a chiedersi se un tempo era così; e siccome la risposta è no, dato che i leader della Prima Repubblica raramente si abbandonavano a smancerie, la successiva questione è quando è iniziata l'inflazione del sorriso universale, omologante e obbligatorio.

domenica 15 gennaio 2023

ItalianGothic. 23 Roberto Calderoli: «“Non avrei scommesso un euro su di me”, dichiarò quando diventò per la prima volta ministro, anno 2004. Da allora è ancora lì. I veri citrulli siamo noi».  

Maguardacosacitocca”. A guardare bene bene i protagonisti del teatrino dell’avanspettacolo viene proprio da commiserarci con la sempiterna esclamazione: “maguardacosacitocca”. Come se tutto fosse ascrivibile ad un dio molesto e bizzarro. Ha scritto Stefania Rossini in “Nostalgia” pubblicato sul settimanale “L’Espresso” del 4 di dicembre dell’anno 2022: Un sentimento potente si va insinuando nella confusione di una scena pubblica affollata di idee deboli e proposte incerte: la nostalgia. È un sentimento che ha tante facce: nostalgia di casa per i milioni di persone che hanno lasciato la loro terra in cerca di una vita migliore; nostalgia di sicurezza per coloro che proprio da questi si sentono minacciati; nostalgia di un progresso economico che si immaginava garantito a tutti, ma anche, e forse soprattutto, nostalgia di una politica in cui credere e riconoscersi. Si sente crescere la fatica di vivere e si pensa che tornare indietro sarebbe il modo migliore per andare avanti. Vengono rimpianti, così, uomini e idee di tempi conclusi: (…), con l'utile dimenticanza di scandali e ombre per non compromettere apologie tardive. E si guardano i nuovi politici con la diffidenza che in verità si meritano, soprattutto quelli che, a lungo nostalgici di un'epoca tragica, cercano oggi di mostrarsi liberi dall'imprinting del fascismo. Esercizio inutile, perché la nostalgia ai nostri giorni è un impulso scomposto che invade la comunicazione, inondando la Rete di parole pronunciate nel passato o anche strumento di personaggi come Trump che l'hanno sfruttata per vendere un passato mai esistito. (…). Tra il passato idealizzato e il futuro minaccioso manca, però, un protagonista centrale: il presente. Non piace a nessuno perché ha annientato il vecchio e l'ha sostituito con il peggio. Anche se forse è proprio quella del presente la nostalgia più dolorosa.

venerdì 13 gennaio 2023

MadreTerra. 02 «Cosa può fare un acaro, a cosa può aspirare, se non essere un piccolo niente?».  

VitedaAcari”. Ha scritto Paola Mastrocola in “Di sana e robusta Costituzione” pubblicato sul settimanale “d” del 7 di gennaio 2023: Gli animali vivono con noi. Anche gli animali che non vediamo perché troppo piccoli o perché abitano lontano, leoni, gazzelle, elefanti, coccodrilli, di cui abbiamo un'idea solo libresca, fotografica, filmica: tutti vivono insieme a noi nello stesso mondo. E vivono nella nostra mente. Sono gli animali immaginari dei fumetti e delle favole, che hanno nutrito la nostra infanzia e spero nutrano ancora la nostra mente adulta: il lupo, l'orso Baloo, il Gatto con gli stivali, la volpe del Piccolo Principe, l'ippogrifo... (…). Amiamo molto gli animali. Amiamo soprattutto dire che amiamo gli animali. Ma non so se sia vero. Forse il nostro è un amore astratto, che non costa nulla.

giovedì 12 gennaio 2023

Quellichelasinistra. 31 Marcello Veneziani: «Il mondo si regge su chi accetta la sorte ma cammina sulle gambe degli scontenti».  

(Domenico De Masi: "Riflessioni di uomo di sinistra sulla cultura della destra). Ha scritto Michele Serra in “Che cos’è la sinistra. E che cosa la destra" pubblicato sul settimanale “il Venerdì di Repubblica” del 30 di dicembre dell’anno 2022:

mercoledì 11 gennaio 2023

Dell’essere. 66 Umberto Galimberti: «L'anima non esiste, esiste però l'idea di anima».  

          Maggiani: "L'anima delle cose".  Serrastretta (Calabria, 31-10-2022). 

Ha scritto Maurizio Maggiani in “Animale. Il soffio vitale dell’Universo” pubblicato sul settimanale “Robinson” del quotidiano “la Repubblica” del 17 di dicembre dell’anno 2022:

martedì 10 gennaio 2023

 Uominiedio. 38 Enzo Bianchi: «Una papolatria che impedisce al papa di essere semplicemente l'umile successore di Pietro».  

Ha scritto ieri, 9 di gennaio 2023, Enzo Bianchi – fondatore e già priore della Comunità Monastica di Bose - in “Chiesa divisa e idolatria del Papa” pubblicato sul quotidiano “la Repubblica”: (…). Papa Benedetto è stato certamente una voce che voleva custodire il tesoro del passato del cristianesimo, così come Francesco sembra rispondere al desiderio di una chiesa più inclusiva, meno intransigente e più misericordiosa, più attenta ai segni dei tempi e dei luoghi. (…). Oggi pesa ancora nella Chiesa il permanere insistente di una papolatria che impedisce al papa di essere semplicemente l'umile successore di Pietro.

domenica 8 gennaio 2023

ItalianGothic. 22 «È proprio vero: la storia siamo noi».

(…): «Questo Isgrò, perché anche i gaglioffi e gli uomini ottusi hanno diritto di passare alla storia o almeno all'aneddotica, è nativo di Caltanissetta e io ebbi la buona o la malaventura di conoscerlo lui studente di terza liceale, io studente di prima; ma fin d'allora, per quelle simpatie e antipatie elettive della adolescenza, ci eravamo sempre guardati muti e ostili. Lo rincontrai in una villeggiatura montana, a San Valentino alla Muta, con tutto un corteggio goffo di familiari pieni di stupida gloria, perché accompagnavano, come dicevano loro, il presidente del tribunale speciale. E anche allora ci incontrammo, ci riconoscemmo e non ci salutammo. Era l'anno in cui era morto Gramsci e in cui erano stati assassinati i fratelli Rosselli. Eravamo in quella villeggiatura un gruppo di liberali, fra gli altri c'era Meuccio Ruini e Guido De Ruggiero e Pietro Pancrazi.

sabato 7 gennaio 2023

Eventi. 94 «[il Signore] Farà cessare le guerre sino ai confini della terra, / romperà gli archi e spezzerà le lance / brucerà con il fuoco gli scudi. Fermatevi!».  

 

Sopra. Francesco Salviati. "La Pace brucia le armi" (1543/45), Firenze (Palazzo Vecchio). 

Ha scritto Tomaso Montanari – Storico dell’Arte, Rettore della “Università per Stranieri” di Siena - in “Una speranza di pace che arriva dal Cinquecento” pubblicato sul settimanale “il Venerdì di repubblica” del 30 di dicembre dell’anno 2022: (…). In questo scorcio di un anno orribile, la speranza è (…) che le armi brucino senza dover passare per il trionfo del Cesare di turno o per un bagno di sangue del popolo che egli ha aggredito. L'augurio di una pace senza vittoria e sconfitta. Quella della pace che dà fuoco agli strumenti orrendi della guerra è un'immagine che abitava la fantasia classica (ricorrendo, per dirne una, sulle medaglie di Augusto), ma anche quella biblica: «[il Signore] Farà cessare le guerre sino ai confini della terra, / romperà gli archi e spezzerà le lance / brucerà con il fuoco gli scudi. Fermatevi!».

giovedì 5 gennaio 2023

MadreTerra. 01 «Quanto durerà il pianeta in preda a interessi ciechi come ai tempi della noce moscata e dei chiodi di garofano?».  

         Sopra. Serrastretta (Calabria, 31-10-2022). Nella faggeta. Il sottobosco 

Ha scritto Daria Galateria in “La noce moscata fa male al pianeta” pubblicato sul settimanale “il Venerdì di Repubblica” del 23 di dicembre dell’anno 2022:

mercoledì 4 gennaio 2023

Dell’essere. 65 Enzo Bianchi: «Il cristianesimo è una religione che richiede l'uscita dalla religione, è la speranza che la morte non sia la fine di tutto».  

A lato. "Guardare un'opera d'arte" (2022), acquerello di Anna Fiore.

Ha scritto Umberto Galimberti in “Non confondiamo credenti e militanti” pubblicato sul settimanale “d” del quotidiano “la Repubblica” del 10 di luglio dell’anno 2022:

lunedì 2 gennaio 2023

Eventi. 93 Pensieri(ni) per l’anno appena nato.  

1. «Previsioni serie per il 2023. “Andrà tutto bene”». Ha scritto Silvia Truzzi in “Buon compleanno Msi: un’ambiguità non più accettabile” pubblicato su “il Fatto Quotidiano” del 29 di dicembre dell’anno 2022: La prima è stata la sottosegretaria alla Difesa, Isabella Rauti, figlia di uno dei segretari del Movimento sociale italiano, Pino. Il giorno di Santo Stefano ha pubblicato un post per "rendere onore" ai fondatori e ai militanti (l'onore, l'onore c'è sempre nel lessico della destra post fascista). Poi si è accodato anche Ignazio Benito La Russa, che incidentalmente è il presidente del Senato: