"Il bruco (2017)". Foto di Aldo Ettore Quagliozzi

"Il bruco (2017)". Foto di Aldo Ettore Quagliozzi
"Il bruco" (2017). Nikon Coolpix P900. Foto macro. Stato larvale della falena diurna "Macroglossum stellatarum" volgarmente detta "sfinge colibrì".

venerdì 25 ottobre 2019

Letturedeigiornipassati. 61 «Poi solo tre euro all'ora».


Tratto da “Diploma, laurea e poi solo tre euro all'ora” di Umberto Galimberti, pubblicato sul settimanale “D” del quotidiano la Repubblica del 25 di ottobre dell’anno 2014: Bel messaggio, per i giovani, che studiare non serve a nulla. Eppure in troppi casi è tragicamente vero. Dov'è e cosa fa la politica, che dovrebbe trovare il rimedio? (…). …in questo periodo, in cui tanto si discute dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, mi chiedo:
(…). C'è in Italia un Ente preposto al controllo di contratti falsi o irregolari a cui i dipendenti possono rivolgersi nella forma dell'anonimato per non subire, oltre alla vessazione dei tempi di lavoro, anche la perdita dei tre euro all'ora che necessitano, naturalmente non per vivere, ma per poter dire a se stessi che stanno lavorando? In Italia meridionale ci sono immigrati che lavorano in condizioni disumane, 12 o 15 ore al giorno per una paga giornaliera di 20 euro, naturalmente senza contributi, né previdenza né quant'altro è previsto per un dipendente anche a tempo determinato. E dopo che servizi giornalistici e televisivi denunciano queste situazioni cosa succede? C'è qualche Ente preposto al controllo di queste condizioni di lavoro? C'è qualche Agenzia delle Entrate che si chiede perché da quel lavoro non arrivano le tasse? Non sono rari i casi di costruzioni abusive, spesso condonate da provvedimenti che periodicamente intervengono per fare un po' di cassa. Ma quando uno costruisce una casa o un capannone senza permessi, non se ne accorge nessuno? Eppure case e capannoni non sono strutture invisibili. Ci sono studenti fuori sede che pagano affitti in nero a proprietari che non intendono pagare le tasse. A chi si possono rivolgere per denunciare la situazione senza perdere il diritto all'abitazione? Ci sono porti turistici pieni di imbarcazioni di proprietari italiani con bandiere di tutto il mondo. Non si può partire da lì per fare accertamenti fiscali, invece di farli a chi fa le denunce dei redditi sbagliando od omettendo qualcosa, stante la complicazione dei moduli che cambiano ogni anno? C'è chi porta nei paradisi fiscali i propri capitali, li fa rientrare con una penale ridicola e poi li riporta fuori. Il fisco che ne conosce i nomi, poi ne perde le tracce? I parlamentari che dopo 18 sedute, al momento in cui scrivo, non sono in grado di eleggere due giudici della Corte Costituzionale, stanno davvero facendo il loro lavoro peraltro ben pagato? Perché, se tutto questo è normale, e sono solo pochi esempi, che futuro diamo (…)? L'università oggi è sempre più un parcheggio per potersi dare per qualche anno un'identità, salvo poi perderla l'indomani della laurea. Il potere legislativo e quello esecutivo sanno far qualcosa, oltre dare visibilità politica e personale a se stessi?

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