“Cantico delle creature” (Francesco d'Assisi).
Altissimu, onnipotente, bon Signore,
tue so' le laude, la gloria e 'honore et onne benedictione.
Ad te solo, Altissimo, se konfàno
et nullu homo ène dignu te mentovare.
Altissimu, onnipotente, bon Signore,
tue so' le laude, la gloria e 'honore et onne benedictione.
Ad te solo, Altissimo, se konfàno
et nullu homo ène dignu te mentovare.
Ha scritto Enzo Bianchi in “Gustare il silenzio” pubblicato sul quotidiano “la Repubblica” del 24 di luglio 2023: (…). Se le vacanze sono occasione di alterità, possibilità di comportarsi altrimenti rispetto alla routine dei giorni, allora anche la ricerca di tempi e luoghi silenziosi ha senso: si tratta di tralasciare sia di ascoltare sia di dire le troppe parole che riempiono abitualmente le nostre giornate.
Sopra. Serrastretta, 31 di ottobre dell'anno 2022. "C'è vita nella faggeta".
Ha scritto Michele Serra in “La rivoluzione dei figli” pubblicato sul quotidiano “la Repubblica” di oggi, giovedì 20 di luglio 2023: Il riscaldamento climatico è una questione politica – (…) – perché mette in discussione radicalmente i nostri comportamenti sociali e la nostra maniera di produrre beni e di consumarli.
“Il Cavaliere e la morte”, favoletta politicamente scorretta di Andrea Camilleri, ove si narra che anche nel momento supremo di ogni vita non mancò all’egoarca di Arcore di vedere rosso profondo, come in tutti gli altri tempi suoi, e di apostrofare la “livella” rigeneratrice della vita al modo suo. Aveva ben capito un suo attento osservatore, quell’Indro Montanelli indimenticato, che parlando dell’egoarca e della sua maniacale ricerca di non deludere mai gli astanti, da gran piazzista qual è stato, ebbe a scrivere: “(…). Berlusconi è il più grande piazzista del mondo. Se un giorno si mettesse a produrre vasi da notte, farebbe scappare la voglia di urinare a tutt’Italia (…)”. (15 di febbraio dell’anno 2001 n.d.r.).