“IGotinItalia”. 1 Da “Il Calvario del Caimano” di Marco
Travaglio pubblicato su “il Fatto Quotidiano” del 18 di febbraio 2023: (…). 19.11.2015.
Caso Ruby-ter: la Procura di Milano chiede il rinvio a giudizio di B. e altri
30 imputati per corruzione giudiziaria. 29.4.2016. Il gup accoglie le istanze
della difesa di B. e spezzetta il processo in 7 tronconi in altrettanti
tribunali che, a parte Milano, ripartiranno dalle indagini preliminari: Monza,
Torino, Treviso, Siena, Roma e Pescara. Ma i tribunali di Monza, Torino,
Treviso e Pescara si dichiarano incompetenti e rimandano gli atti a Milano. 4.2.2019.
B. si candida alle Europee di maggio e ottiene la sospensione di tutti i
processi. 1.3. Imane Fadil, teste-chiave, muore in circostanze misteriose dopo
un’atroce agonia. I pm indagano per avvelenamento. Una perizia stabilirà che
l’ha uccisa una rarissima aplasia midollare. 15.4. Marysthell Polanco, altra
teste-chiave, annuncia: “Può darsi che la mia versione ai giudici sarà diversa
da quella del Ruby-bis, adesso ho dei figli e voglio dire la verità. Magari la
mia posizione non è tanto diversa da quella di Imane Fadil…”. 10.6. Eletto B.
al Parlamento europeo (nei primi 18 mesi sarà il più assenteista, con quasi
1.700 votazioni, più del leader greco di Alba Dorata, che però è in carcere),
riprende a Milano il Ruby-ter, iniziato da oltre due anni. Ma subito i giudici
rinviano al 1° luglio. 28.10. Drammatica testimonianza di Chiara Danese: “Le
ragazze si travestivano e facevano spogliarelli al palo della lap dance,
simulavano rapporti orali con la statuetta di Priapo, baciavano in bocca Berlusconi
chiamandolo ‘papi’… la Minetti ballava attorno al palo, si spogliò tutta e poi
si fece baciare i seni da lui… Berlusconi mi ha messo le mani addosso. Ci ha
chiesto ‘Siete pronte per il bunga-bunga?’. Poi, mentre ci accompagnava giù, ci
toccava dietro, a me e ad Ambra Battilana. Io avevo paura. Ho subìto una
violenza psicologica e fisica, poi ho sofferto di depressione e anoressia, sono
ancora in cura e prendo farmaci. Questa situazione mi ha rovinato la vita, non
potevo più uscire di casa, il mio nome era finito su tutti i giornali, ora ho
ricominciato a studiare per trovarmi un lavoro… Sono stata minacciata da
persone che conoscevano quel che era successo a favore di personaggi che fanno
parte di questo processo: ‘Stai attenta, guardati le spalle’…”. 13.2.2020. Al
Ruby-ter di Siena, il pm conclude la requisitoria e chiede di condannare B. a 4
anni e 2 mesi e il suo pianista Danilo Mariani a 4 anni e 6 mesi. Tutto è
pronto per la sentenza, ma B. ferma i giudici chiedendo di rendere spontanee
dichiarazioni in aula. Non si presenterà mai, facendo slittare la sentenza per
20 mesi con ogni sorta di (il)legittimo impedimento e certificato medico. 9.3.2020.
Conte annuncia il lockdown. B vola in Provenza, nella villa della figlia
Marina, con la fidanzata on. Marta Fascina. I suoi processi, come tutti, sono
rinviati sine die. 4.9. Rientrato da un mese, B. è ricoverato per Covid al San
Raffaele. Sarà dimesso 11 giorni dopo. 28.9. Ancora in quarantena, B. ottiene
il rinvio del Ruby-ter milanese al 19 ottobre e quello senese al 25 novembre. 7.10.
Miracolosamente guarito, partecipa alle nozze del figlio Luigi, poi vola in
Francia. 19.10. Di nuovo malatissimo, ottiene il rinvio del Ruby-ter milanese
al 16 novembre. 30.11. Ruby-ter milanese: la difesa B. chiede di riformulare il
capo d’imputazione perché due ville concesse in uso gratuito da B. alle testi
Barbara Guerra e Alessandra Sorcinelli valgono non 900 mila euro ciascuna (come
sostenuto dai pm), ma 1,1 milioni. Il Tribunale accetta e rinvia l’udienza. 15.12.
B. ha “seri problemi cardiologici”: Ruby-ter romano rinviato al maggio 2021. 21.12.
Rinviato al 2021 anche il milanese perché la difesa obietta che dalla notifica
del nuovo capo d’imputazione sono trascorsi 19 giorni, non 20. 14.1.2021. B. è
atteso a Siena per la dichiarazione spontanea chiesta da lui, ma non c’è: da
tre giorni è ricoverato a Montecarlo per una “grave aritmia cardiaca”.
Legittimo impedimento per tutti i processi. 15.1. La grave aritmia è già
finita: B. viene dimesso. 27.1. Dimesso da 12 giorni, B. necessita di “riposo
domiciliare assoluto per 15 giorni dal 19 gennaio”: lo dice il suo avvocato,
esibendo un certificato del prof. Zangrillo. Ruby-ter milanese rinviato al 24
marzo. 9.2. Prodigiosamente guarito, B. vola a Roma per le consultazioni di
Draghi che lo riporta al governo. Sorrisi e “gomitini”. Mario: “Grazie per
essere venuto”. Silvio: “Ti sei preso una bella gatta da pelare”. 18.2. Più in
forma che mai, B. visita i giocatori del Monza. 27.2. Assiste in tribuna al
match Monza-Cittadella. 11.5. Il Ruby-ter a Siena sta per ripartire e B. si
risente male: rientra al San Raffaele per “gli strascichi del Covid” e i suoi
legali, certificato di Zangrillo alla mano, chiedono due mesi di legittimo
impedimento. 13.5. Il Tribunale di Siena si arrende. Stralcia la corruzione
giudiziaria per B. e Mariani, rinviandola a un nuovo processo che inizierà il
21 ottobre. E condanna Mariani a 2 anni per falsa testimonianza per aver negato
i bunga-bunga: i 289 mila euro versati da B. nel 2006-2009 sono “un movente più
che consistente, quasi scontato, per dichiarare il falso sui… rapporti sessuali
dallo stesso consumati, con giovanissime donne, perciò stesso retribuite”
“IGotinItalia”. 2 Da “L’auto-Calvario” di Marco Travaglio pubblicato su “il Fatto
Quotidiano” del 19 di febbraio ultimo: 25.5.2021. Al Ruby-ter romano la difesa
assicura che B. “è assolutamente impedito a comparire” per la salute “altamente
compromessa con un generale peggioramento del quadro clinico”. Dopo Siena,
anche Roma capitola: stralcia la corruzione giudiziaria di B. e Apicella,
rinviata a nuovo processo dal 2 novembre, e procede contro il cantante per
falsa testimonianza. 26.5. B. ora soffre di “long Covid”: dopo 4 udienze a
vuoto, anche il Ruby-ter milanese slitta all’8 settembre. Giugno. Il long Covid
si accorcia e B. torna in gran forma per la campagna delle Comunali: raffica di
interventi telefonici per i candidati di FI. Luglio. Si trasferisce con la
Fascina a Villa Certosa, dove riceve in un mese: Galliani per la finale degli
Europei di calcio, il portiere Donnarumma, la Meloni, La Russa (“Silvio si è
messo a guidare la macchinetta elettrica come un pazzo per portarci in giro nel
parco, prendendo le curve come un pilota di Formula 1”), Ibrahimovic, Salvini,
Casini e Malagò. 26.8. La ripresa dei processi si avvicina e B. si risente male
al cuore: ricoverato due volte in dieci giorni al San Raffaele. 8.9. Al
processo di Milano, fermo da tre mesi e mezzo, i legali depositano una corposa
documentazione medica che lo descrive come una larva umana con gravissimi
problemi fisico-psichico-sanitari e bisognosa di lungo “riposo assoluto” per
fibrillazioni atriali e altro. I pm stavolta si oppongono: “Abbiamo visto
l’imputato scorrazzare in kart in Sardegna con altri leader. Le sue patologie
sono compatibili con la vecchiaia. Se non avesse un pool di avvocati e medici
di alto livello, sarebbe a processo”. Il Tribunale dispone una perizia medico-legale
per stabilire le sue reali condizioni psico-fisiche e intanto rinvia il
processo.16.9. B. scrive al Tribunale: “La perizia psichiatrica è lesiva della
mia storia e onorabilità”, “dimostra un pregiudizio nei miei confronti e ben mi
fa comprendere quale sarà l’esito di questo ingiusto processo… Si proceda in
mia assenza”. Niente più perizia né impedimenti. 6.10. Parla Barbara Guerra:
“Cene eleganti? Mi viene da ridere, non scherziamo. Silvio ci ha rovinato la
vita”. E Alessandra Sorcinelli: “Dirò ai giudici la verità sulle feste ad
Arcore”. 20.10. La Guerra rivela ai giudici: “Il giorno dopo la mia presenza in
aula, Silvio mi ha telefonato per invitarmi ad Arcore e ho rifiutato: i suoi
toni non erano molto amichevoli”. E la Sorcinelli: “Ha chiamato anche me, ma
non ho risposto. Io sono piccola rispetto a un uomo così potente: ho un po’ di
paura”. B. fa sapere che potrebbe farsi interrogare “tenendo conto della
salute”. Intanto si candida a presidente della Repubblica. 21.10. Dopo 20 mesi
di rinvii per 8 legittimi impedimenti, i giudici del Ruby-ter senese entrano in
camera di consiglio. I legali di B. tentano di bloccarli chiedendo di sentire
altri testi e annunciando la ricusazione dell’intero collegio. Ma il Tribunale
respinge la richiesta e – sorpresa! – assolve dalla corruzione giudiziaria B. e
il pianista Mariani (condannato dall’altro collegio per falsa testimonianza): i
289 mila dollari versati da B. erano frutto di “un consolidato rapporto di
natura professionale” con “venature di sostegno ‘amicale’… L’esistenza di tale
mendace testimonianza non è univocamente indicativa dell’esistenza di un
accordo corruttivo”. B. pagava il falso teste Mariani perché suonava bene (e
non cantava). 3.11. Il Tribunale di Milano, contraddicendo altri 14 giudici,
accoglie l’istanza presentata nel 2019 dai legali di B. e dichiara
inutilizzabili le dichiarazioni rese nei Ruby 1 e 2 da 18 Olgettine sentite
come testimoni e non come indagate. Così evaporano le false testimonianze ed è
in pericolo la corruzione giudiziaria. 12.11. La Polanco, che aveva promesso di
vuotare il sacco, annuncia che tacerà: perché confessare una falsa
testimonianza ormai svanita? 1.12. Anche la Guerra e la Sorcinelli si cuciono
la bocca: nessuna dichiarazione spontanea sulle orge e i soldi di B… 14.1.2022.
Salvini e Meloni candidano B. alla Presidenza della Repubblica perché è “la
figura adatta a ricoprire l’Alta Carica con l’autorevolezza e l’esperienza che
il Paese merita”. Poi purtroppo viene rieletto il meno autorevole Mattarella. 21.3.
B. e Fascina si sposano per finta a Villa Gernetto. 17.11. Il Tribunale di Roma
dichiara prescritta la falsa testimonianza di Apicella e assolve sia lui sia B.
dalla corruzione giudiziaria. Motivo: il cantante ha reso “mendace
testimonianza” parlando di “‘cene normalissime’, prive di qualsivoglia
connotazione sessuale”, ma i soldi che gli ha dato B. (500 mila euro, più due
prestiti fruttiferi da 40 e 100 mila, più una casa da 280 mila, più uno
stipendio mensile da 3.100 fino al 2016), “pur destando più che un sospetto
sull’esistenza di un tacito e implicito ‘patto’ tra gli imputati”, non bastano
a dimostrare “un accordo corruttivo”, visto il “rapporto personale di lunga
data… connotato da plurimi ‘favoritismi’ da Berlusconi… alla stregua di un inossidabile
patto di solidarietà”. 15.2.2023. Il Tribunale di Milano assolve B. e i 28
coimputati del Ruby-ter perché i falsi testimoni prezzolati non erano stati
sentiti come coimputati col diritto di tacere e mentire. Tutti i suoi cari, in
famiglia, in Parlamento e sui media, esultano per “la fine del lungo calvario
giudiziario”. (…).
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