Da “Capaci
di tutto” di Marco Travaglio, su “il Fatto Quotidiano2 del 22 di dicembre
2016: (…). …il capace Renzi (…) ha nominato la vigilessa Antonella Manzione a
capo dell’Ufficio legislativo di Palazzo Chigi e poi alla Corte dei Conti
(contro la legge); e Antonio Campo Dall’Orto Ad della Rai, autore di 21 nomine
già bocciate come illegittime dall’Anac. (…). Il capace Sala, (…), nella scelta
dei collaboratori è un cane da tartufo: all’Expo non gliene hanno arrestato
uno, ma tutti. Tranne lui medesimo, che è indagato solo tre volte. Ora però ha
autosospeso l’autosospensione, per via di una scoperta sensazionale: “Sono
innocente” (la sentenza l’ha scritta lui). (…). …il capace Renzi e la capace
Boschi, autori di una “riforma” costituzionale scritta coi piedi in una lingua
ancora misteriosa, bocciata dal 60% degli italiani al referendum, nonché di una
legge elettorale, l’Italicum, che essi stessi hanno già cestinato (mai usata)
prima che gliela accartocciasse la Consulta. (…). …la capace Marianna Madia
che, amorevolmente assistita da Napolitano jr. e Mattarella jr., ha scritto una
riforma della Pubblica amministrazione appena bocciata dalla Corte
costituzionale in quanto illegittima. (…). …i capaci Renzi e Padoan che si sono
appena visti bocciare la legge sulle banche popolari e hanno lasciato
incancrenire per mesi e mesi il disastro creditizio, tant’è che ora ci chiedono
un obolo di appena 20 miliardi per fare ciò che avevano sempre negato di voler
fare, grazie al cavaliere bianco Jp Morgan: nazionalizzare Mps a spese nostre. (…).
…la capace Valeria Fedeli, non laureata né diplomata salvo che sul suo
curriculum farlocco, ergo ministro della Pubblica Istruzione, Università e
Ricerca scientifica. (…). …il capace Giuliano Poletti, già celebre per il
cenone con Buzzi, Alemanno, Panzironi e Casamonica, che da ministro del Lavoro
ha desertificato il settore col Jobs Act e i voucher ora insulta gli italiani
all’estero (“fuori dai piedi”), tanto suo figlio Manuel resta in Italia perché
lo finanzia il governo di papà alla modica cifra di 200 mila euro l’anno. (…). …il
capace Paolo Gentiloni che, da ministro degli Esteri, si astenne sul voto
Unesco contro Israele, decisione definita “allucinante” da Renzi, che poi
scambiò Gerusalemme per la capitale della Palestina e ora ha indicato Gentiloni
come premier-prestanome. (…). …il capace Angelino Alfano, che parla l’inglese
come Totò il tedesco (“Noio volevan savuar l’indiriss”), dunque ora è ministro
degli Esteri, anche per l’esperienza in sequestri di donne e bambine kazake
maturata all’Interno. (…).
Nessun commento:
Posta un commento