"Il bruco (2017)". Foto di Aldo Ettore Quagliozzi

"Il bruco (2017)". Foto di Aldo Ettore Quagliozzi
"Il bruco" (2017). Nikon Coolpix P900. Foto macro. Stato larvale della falena diurna "Macroglossum stellatarum" volgarmente detta "sfinge colibrì".

lunedì 31 maggio 2021

Paginedaleggere. 22 «La parola scritta è la più alta definizione delle cose del mondo. La parola scritta è seme, germoglia nel lettore».

 

Tratto da “Ritorno alla casa delle parole”, colloquio di Giuseppe Catozzella con lo scrittore Erri De Luca pubblicato sul settimanale “L’Espresso” del 23 di maggio 2021: (…). Libertà forse è affrancarsi dalle aspettative del padre: per proseguire su una strada propria occorre consumare un tradimento.

domenica 30 maggio 2021

Leggereperché. 85 «L'io cattivo già governa indisturbato l'io buono in molti di noi».

 

Tratto da “Se l'io cattivo ordina la strage” di Umberto Galimberti, pubblicato sul settimanale “D” del quotidiano “la Repubblica” del 30 di maggio dell’anno 2015: La doppia personalità esiste, e si scatena quando la coscienza perde il controllo.

venerdì 28 maggio 2021

Notiziedalbelpaese. 13 «Le donne comuni continueranno a vivere in un paese in cui la violenza delle parole è sistemica quanto quella dei fatti».

 

Nell’empireo dell’”Italietta” in “orbace” c’è stata anche la “donna”. Non tanto la “donna” portatrice di diritti e di doveri - così almeno nelle classi sociali meno abbienti e meno acculturate, ché sono state in definitiva quell’architrave sul quale quell’”Italietta” ha provato a sopravvivere - quanto la “donna” ridotta a “fattrice” per la gloria dell’impero, a sostenere ovvero, con la sua fecondità, il mito del “numero” che genera potenza.