"Il bruco (2017)". Foto di Aldo Ettore Quagliozzi

"Il bruco (2017)". Foto di Aldo Ettore Quagliozzi
"Il bruco" (2017). Nikon Coolpix P900. Foto macro. Stato larvale della falena diurna "Macroglossum stellatarum" volgarmente detta "sfinge colibrì".

lunedì 5 aprile 2021

Leggereperché. 74 «Sono le idee che creano la realtà, non la realtà che crea se stessa».

 

Tratto da “L'anima spiega i segreti del cuore” di Umberto Galimberti, pubblicato sul settimanale “D” del quotidiano “la Repubblica” del 5 di aprile dell’anno 2014: Scrive Nietzsche: «Posto che l'anima fosse un pensiero attraente e misterioso, da cui i filosofi si sono a ragione separati controvoglia, ciò che oggi essi imparano a barattare con quello è forse ancor più attraente, ancor più misterioso». È confortante constatare che non tutti i ragazzi oggi non si occupino solo di smartphone, iPod, social network, ma si trovino a discutere tra loro di problemi filosofici. Ma a un tempo è un po’ sconfortante constatare che cerchino la soluzione dei problemi decidendo unicamente se una cosa esiste materialmente, oppure no. E questo vale sia per chi afferma che la realtà dell’anima, sia per chi la nega, senza che nessuno chieda all’altro: ma tu, quando dici “anima”, cosa pensi? Basterebbe questa domanda per rendersi conto che sia gli uni che gli altri pensano la stessa cosa: la nozione cristiana dell’anima come realtà che sopravvive alla morte del corpo. Ma siete sicuri che l’anima sia solo questo? E allora cosa rispondete a una ragazza che vi dovesse chiedere di essere amata non solo per il suo corpo, ma per la sua anima? O chi, al fondo della sua tristezza, vi dice di avere l’anima distrutta? E qui non mi obiettate che siamo di fronte a un linguaggio metaforico, perché le metafore non nascono dal nulla, ma dal bisogno di oltrepassare una realtà, che nella sua opaca materialità, non riuscirebbe a dire tutto quel che vorrebbe esprimere. E allora imparate a distinguere la realtà dalle idee, che spesso producono più realtà di quanto non ne produca la realtà stessa. A questo punto diciamo subito che l'anima non esiste, ma l'idea di anima sì. E questa idea ha avuto effetti di realtà e creato tante fedi, convinzioni e persuasioni da orientare condotte, usi e costumi nella storia, che sarebbero inspiegabili senza questa idea. Lo stesso può dirsi di Dio, a proposito del quale non è interessante discutere se esiste o non esiste, ma, come diceva Nietzsche, se è vivo o se è morto. Nel Medioevo era vivo e creava quel mondo, se è vero che l'arte era arte sacra, la letteratura parlava di inferno, purgatorio e paradiso, perfino la donna era donna angelo. Per cui se tolgo la parola "Dio" non capisco nulla di quel mondo, mentre se la togliessi dal mondo contemporaneo, lo capirei benissimo lo stesso, mentre avrei difficoltà se togliessi la parola "denaro" o la parola "tecnica". Sono le idee che creano la realtà, non la realtà che crea se stessa. Ed è sulle idee che dovete ragionare. La teologia del Novecento non parla più da tempo dell'anima (che tra l'altro, come ci insegna il teologo Oscar Cullmann, è una nozione greca e non giudaico-cristiana) preferendo alla nozione di "anima" quella di "interiorità". E chi può mai negare che abbiamo un'interiorità? (…). Nelle vostre discussioni, di cui è davvero apprezzabile l’impegno, lavorate non sulla realtà delle cose, ma sulle idee che le generano, che di solito hanno un’ampiezza espressiva molto più vasta delle cose. Ce lo insegna Nietzsche che, pur non credendo nella realtà dell'anima, scrive: «Anima mia, io ti restituii la libertà su tutte le cose create e increate. E chi conosce, come tu la conosci, la voluttà di ciò che verrà? E, in verità, il tuo respiro ha già il profumo di canti futuri».

1 commento:

  1. "L'anima è reale, la materia è illusione".(Fabio Marchesi). "L'anima è lo specchio di un universo indistruttibile".(G.Leibniz). "Ho passato la vita a guardare negli occhi della gente, è l'unico luogo del corpo dove forse ancora esiste un'anima".(José Saramago). "È l'anima quella che conosce, e per l'anima i sentimenti sono ciò che per il corpo sono le sostanze che ne formano il nutrimento".(Rudolf Steiner). "Si ascolta il linguaggio delle anime come la spiaggia ascolta la storia delle onde".(Kahlil Gibran). "Nel vero amore è l'anima che abbraccia il corpo".(Nietzsche). Grazie, Aldo, anche per questo post eccezionale, che fa parte della sfera dei miei interessi più vivi di ora e di sempre. Buona continuazione.

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