"Il bruco (2017)". Foto di Aldo Ettore Quagliozzi

"Il bruco (2017)". Foto di Aldo Ettore Quagliozzi
"Il bruco" (2017). Nikon Coolpix P900. Foto macro. Stato larvale della falena diurna "Macroglossum stellatarum" volgarmente detta "sfinge colibrì".

sabato 31 dicembre 2011

Cosecosì. 2 Boule de suif e Dallas.


Definisce il termine sego l’autorevolissimo dizionario Sabatini-Coletti: s.m. (non com. pl. -ghi) 1 Grasso di animale usato soprattutto nella fabbricazione di candele 2 albero del sego, pianta tropicale dai cui semi è ricavato il grasso per le candele - sec. XIII. Delle due l’una, la prima. Per capire cosa voglia dire l’illustre Umberto Eco nella rubrica La bustina di Minerva del settimanale L’Espresso con il pezzo che ha per titolo Sambuchi e palle di sego, che di seguito trascrivo in parte. Grasso animale, quindi. Nel caso, riferito ad una persona, che un tempo potevasi definire un’allegra signora, oppure una signora di vita, oppure un’allegra donnina, ovvero una mestierante del mestiere più antico del mondo. Una prostituta. Oggi diversamente definita. Il buon Eco si rifà ad una novella di un certo Guy de Maupassant, tanto per intenderci. La novella (1880) ha per titolo Boule de suif , che tradotto suona per l’appunto Palla di sego. Anche se al plurale, nella bustina del Nostro Palla di sego è sempre una, una onesta meretrice sfatta nel corpo nonché nello spirito dal mestiere esercitato. Palla di sego è  in fuga dalla città di Rouen conquistata dalle truppe prussiane, ed in questa fuga si accompagna con una combriccola di nove sedicenti onesti borghesi. Onesti. La carrozza è diretta alla volta di Dieppe. Compagni di viaggio della rubiconda prostituta sono tre coppie di coniugi che esercitano le attività liberali dei commercianti, dei ricchi borghesi e dei nobili, nonché un rivoluzionario e due sorelle in Dio. Tutti in fuga dinnanzi agli invasori per andare in un altrove ove poter continuare a curare i propri interessi. Non vi è dubbio che Palla di sego sia mal tollerata dagli onesti borghesi, ma le cose cambieranno a suo favore. Il Nostro, intendo dire l’illustre Umberto Eco, non si dilunga sul viaggio e su quant’altro lo riguardi, ma la carrozza procede con difficoltà a causa di una forte nevicata. I tempi previsti per il viaggio si dilatano oltre misura e solamente Palla di sego ha portato d’appresso da bere e da mangiare, mentre gli altri poco accorti sono colti dai morsi della fame. Molto liberalmente i buoni ed onesti borghesi, pur di mettere qualcosa sotto i denti per acquietare i morsi atroci della fame, accantonano il disprezzo non dissimulato per Palla di sego e sbafano senza ritegno le sue vivande. A questo punto è d’obbligo che lasci parlare il Nostro per il prosieguo della storia.

“(…). Non ci sono rapporti tra il longilineo ed elegante professor Monti e una palla di sego, ma ne vedo tra la sua vicenda e la novella omonima di Maupassant. (…). Già accettata a malapena dai compagni di viaggio (come già detto n.d.r.), solo perché aveva offerto a tutti le provviste che recava in un canestro, era diventata responsabile dell'arresto della carrozza da parte di un ufficiale prussiano, che minacciava di non lasciar ripartire nessuno se la ragazza non gli concedeva le sue grazie. Pur avendole già concesse a molti, la patriottica escort si rifiutava di elargirle all'odiato nemico. La carrozza così rimane ferma, e a poco a poco i viaggiatori rimproverano a Palla di Sego di nuocere a tutti per uno sciocco puntiglio, e tra varie insistenze e ricatti morali la spingono a cedere. A malincuore, e per il bene comune, essa accetta. Consumato il mercimonio la carrozza riparte, ma a quel punto i viaggiatori incominciano a guardare con disprezzo la sciagurata che si è prostituita, anche se l'aveva fatto per cavar loro le castagne dal fuoco. Mi pare stia succedendo la stessa cosa a Monti. Tutti (salvo la canea leghista) gli hanno chiesto di cavar le castagne dal fuoco anche rischiando l'impopolarità, per prendere quelle misure severe che altri non avevano saputo o voluto prendere. Ora che l'ha fatto, tutti incominciano a guardarlo male. Maupassant aveva capito molte cose.”

Questa è la storia di Palla di sego. Ma mi vien voglia di parlarvi di un’altra diligenza, quella del celeberrimo film di John Ford Ombre rosse. Anche in essa viaggiano buoni ed onesti borghesi e tanti scarti di quella società di pionieri; un medico dedito all’alcool, un rappresentante di liquori, un banchiere truffaldino in fuga, un gentiluomo del sud con il vizio per il gioco d'azzardo ed, immancabilmente, una prostituta, Dallas. C’è pure, su quella diligenza, Ringo Kid, un fuorilegge ricercato e braccato. A far da comprimari un rappresentante della legge, il conducente equivoco della diligenza ed una donna incinta moglie di un ufficiale dell'esercito. Ebbene, anche su quella diligenza l’essere più umano si rivelerà essere la meretrice Dallas, che aiuterà la signora borghese a mettere al mondo la sua creatura e che riuscirà al contempo a scrivere una straordinaria storia d’amore con il fuorilegge. Oggigiorno il corpo sgraziato di Palla di sego non sarebbe appetibile nel mercimonio della politica del bel paese. Oggigiorno è d’uso il tubino nero delle escort. Buon anno.

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